Resina da colata e adesiva bicomponente CERAfix^® 203

Il contenuto del sacco è mescolato come segue per tutte le applicazioni:

Devono essere utilizzate attrezzature di protezione adeguate - occhialini/protezioni per il viso e guanti! L'indurente è acido! Aprire la terza camera senza danneggiare la prima e la seconda. Estrarre i guanti monouso e i sostegni per massetti. Rimuovere il cordone tondo dalla striscia di sicurezza e toglierlo dalla busta, in modo che il contenuto della prima e della seconda camera possano mescolarsi tra di loro. Miscelare accuratamente i due componenti uniti per ca. 3 minuti impastandoli e agitandoli. Il materiale pronto per l'uso deve essere mescolato in maniera uniforme e senza lasciare striature. Assicurarsi che la sacca non si danneggi durante la miscelazione. Indossare i guanti. Quindi aprire il tappo a vite e, dove necessario, spingere su un pezzo di tubo di plastica. Far fuoriuscire il materiale e applicarlo immediatamente.

1. Sigillatura di cavità:

• Forare o esporre la cavità. L'aria deve poter uscire dalla cavità e deve essere praticato un secondo foro di ventilazione


• Quindi pulire bene e rimuovere la polvere dall'area


• Quindi versare poco a poco la resina colata miscelata nella cavità. Può essere necessaria una seconda colata. Materiale necessario: 1,1 kg/l di volume

2. Sigillatura di crepe:

• Aprire la crepa e fare un taglio perpendicolare alla crepa a una distanza di 15-20 cm; utilizzare una ruota per tagliare una profondità da 1/2 a 2/3 dello spessore del massetto. Le fessure trasversali devono essere posizionate in modo da essere centrali alla spaccatura e devono essere lunghe circa 10 cm


• Quindi pulire bene e rimuovere la polvere dall'area. L'area deve essere accuratamente pulita da polvere con un aspirapolvere industriale


• Quindi versare poco a poco la resina miscelata nella crepa e nei giunti fino a saturazione visibile. Per aumentare il flusso, si può premere su un pezzo del tubo di plastica


• Quindi inserire i sostegni per massetti nella fessura trasversale ed espandere in maniera uniforme la resina emergente sulla superficie


• Dopo ca. 30-45 minuti, stendere sabbia di quarzo fresca con grani di diametro tra 0,2 e 1,0 mm sopra la resina


• Una volta indurito, utilizzare scopa e aspirapolvere sulla sabbia residua

3. Applicazione dello strato di preparazione:

• Pulire la superficie e prepararla in base alle specifiche


• Versare la resina miscelata sulla superficie e distribuire in maniera uniforme fino a saturazione visibile


• Dopo ca. 30-45 minuti, stendere sabbia di quarzo fresca con grani di diametro tra 0,2 e 1,0 mm sopra la resina


• Una volta indurito, utilizzare scopa e aspirapolvere sulla sabbia residua

4. Riparazione di piccoli danni:

• Pulire la superficie e prepararla in base alle specifiche


• Trattare l'area con primer di conseguenza


• Per la riparazione di piccoli danni, produrre la malta nel modo seguente: Per la riparazione di crepe di maggiore profondità, preparare una malta dal collante CERAfix 203 come segue: Per prima cosa aggiungere la sabbia di quarzo nella benna miscelatrice; aggiungere poi la resina mista. 1 parte in massa di CERAfix 203: 7-10 parti in massa di sabbia di quarzo. Poi mescolare uniformemente. La grana della sabbia di quarzo è conforme allo spessore del rivestimento da applicare. Lo spessore minimo del rivestimento equivale a circa tre volte la massima dimensione dei grani. Lo spessore massimo del rivestimento equivale a circa dieci volte la massima dimensione dei grani. Ad esempio: La sabbia di quarzo utilizzata ha grani di 0-2 mm di diametro. Di conseguenza, si può produrre una malta da applicare in uno spessore di rivestimento di circa 6-20 mm.


• Applicare, comprimere e livellare la malta miscelata sulla superficie appena trattata. Poi diffondere immediatamente la sabbia di quarzo con grani di 0,2-1,0 mm di diametro sulla malta appena posata. Necessaria: ca. 2,0 kg di malta per 1 m² e uno spessore del rivestimento di 1 mm.

5. Riempimento di graffi:

• Pulire la superficie e prepararla in base alle specifiche


• Trattare l'area con primer di conseguenza


• Produrre la malta per riempire i graffi come segue: Per prima cosa aggiungere la sabbia di quarzo con grani di 0,2-1,0 mm di diametro nella benna miscelatrice; aggiungere poi la resina miscelata. 1 parte in massa di CERAfix 203: 1-2 parti in massa di sabbia di quarzo. Poi mescolare uniformemente


• Applicare la miscela in una sola volta utilizzando la tecnologia di riempimento graffi. Necessaria: ca. 1,6 kg di malta per 1 m² e uno spessore del rivestimento di 1 mm


• Poi diffondere immediatamente la sabbia fine di quarzo con grani di 0,2-1,0 mm di diametro sulla miscela appena posata.

Superficie:

La superficie deve essere solida, portante, pulita, asciutta e priva di sostanze di distacco. I materiali di distacco o gli strati, come gli strati di agglomerato, polvere, olio, vernici, ecc., devono essere rimossi con misure adeguate, come ad esempio sabbiatura, fresatura, carteggiatura, aspirazione e/o sgrassatura. La superficie deve avere una capacità di carico sufficiente per i carichi attivi - fare riferimento a DIN 1055. Per i massetti negli strati di separazione o isolanti, è necessario verificare il grado di maturità della copertura prima di applicare CERAfix 201. Il cemento deve avere una classe di resistenza minima C20/25 in conformità con la norma DIN 1045. Il massetto deve soddisfare almeno la classe C25-F4 secondo la norma DIN EN 13813 e deve essere stato in posizione da 28 giorni. Il contenuto di umidità in linea con il metodo CM deve essere inferiore a 4 CM% per superfici cementizie. Per i massetti in solfato di calcio senza riscaldamento a pavimento, Il contenuto di umidità in CM non deve eccedere 0,5 CM%, e per i massetti in solfato di calcio con riscaldamento a pavimento non deve superare 0,3 CM%. Rispettare l'umidità residua prescritta per i successivi rivestimenti. Durante questa operazione, verificare che l'umidità residua consentita sia conforme alle attuali schede tecniche. La misurazione del CM deve essere eseguita in conformità con le attuali istruzioni lavorative "Coordinamento delle interfacce nelle costruzioni con pavimenti riscaldati". Devono essere evitate successive infiltrazioni di umidità. Durante l'applicazione e la settimana dopo, l'aria, il materiale e la temperatura della superficie non devono superare i +8°C.